Bous 100 euro

Il Governo, con l’art. 63 del D.L. n. 18/2020 (cd. “Decreto Cura Italia”), al fine di venire incontro ai lavoratori dipendenti che hanno continuato a prestare la propria attività lavorativa nel mese di marzo nonostante l’emergenza epidemiologica che sta attraversando l’Italia, ha introdotto per questi ultimi
un incentivo di tipo economico.

Il beneficio, in particolare, consiste nell’erogazione di una somma pari a 100 euro da rapportare al numero di giorni di lavoro svolti nella propria sede di lavoro nel predetto mese. Ne
hanno diritto esclusivamente i lavoratori titolari di redditi di lavoro dipendente di cui all’art.
49, comma 1, del D.P.R. n. 917/1986, che possiedono un reddito complessivo dell’anno precedente di importo non superiore a 40.000 euro. Ai fini della verifica del rispetto del limite di
40.000 euro, bisogna considerare esclusivamente il reddito di lavoro dipendente assoggettato a tassazione progressiva IRPEF e non anche quello assoggettato a tassazione separata o ad
imposta sostitutiva.
Per ottenere il premio il lavoratore non è tenuto a presentare alcuna domanda al datore di lavoro, in quanto la norma dispone che spetta “in via automatica”. Sarà, quindi, il sostituto d’imposta a erogare materialmente il premio a partire dalla retribuzione corrisposta nel mese di aprile e comunque entro il termine di effettuazione delle operazioni di conguaglio di fine anno.